Trasumanare e transumare

Trasumanare e transumare di OLGA FRATE Racconto candidato al Primo Premio Nazionale Vittorio Stagnani Premiato con la Menzione Speciale “Greguro” A letto, dopo una giornata passata al computer, concentrati gli occhi in un solo punto dello schermo, feriti dalla luce bianca delle pagine studiate. A letto finalmente il corpo si srotola dalla posizione arroccata sulla…

Corrado Palumbo ricorda Stagnani?

Buonasera a tutti. Chiedo scusa ma sono un po’ in difficoltà… Sono un po’ confuso ! Vi spiego il perché. Non comprendo il motivo per cui ci siamo ritrovati qui a “Ricordare Vittorio Stagnani”. Perchè ricordare ? …… Io l’ho incontrato poco fa ! Eravamo insieme al bar: io ho preso un caffè e lui…

Teletruogolo il verro e le pecorelle

“Mi frulla per la mente una straordinaria idea. Farò di tutto per realizzarla… oh, scusate, non mi sono presentato, ma per dove vivo le buone maniere, sono ehm! Diciamo poco usuali. Dunque, mi chiamo Grunf. Il cognome non ce l’ho. Non si usa nella porcilaia dove vivo. E anche con gli altri animali di masseria…

“Io non so vivere senza la vita”, la presentazione.

Ci siamo : dopo mesi la lavoro caratterizzato da incontri, corrispondenze, suggerimenti, è uscito IO NON SO VIVERE SENZA LA VITA ( ADDA). Il libro sarà presentato il 22 giugno alle 18 nella sala del Museo Civico di Bari in Via Sagges. Una serata di solidarietà perché il ricavato delle vendite del libro sarà devoluto…

Io non so vivere senza la vita

E’ in libreria <<IO NON SO VIVERE SENZA LA VITA>> delle edizioni Adda e a cura del sottoscritto, Dietro queste scarne parole c’è un lavoro di mesi che ho condiviso con persone davvero speciali. Il libro ,infatti, è un’intensa antologia di racconti di disabili i quali, nonostante l’ingiuria, hanno saputo riprendere il volo come quello…

Tarallucci & vino

WordTaralli, tarallucci, tarallini? Niente di più familiare. Semplice la ricetta: farina, acqua, vino bianco, sale, olio d’oliva. Se, però, volete prepararli in casa, agli ingredienti aggiungete molta cura, rispettando la storia e la tradizione   vantate da queste delizie da forno. Non meritano, proprio loro, che tutto finisca a tarallucc e miiere o triuske (dal pugliese…

Torre Guaceto, gaw-sit

Il nome dell’oasi di Torre Guaceto nel Comune di Carovigno (Br), deriva dall’ arabo Gaw-sit cioè acqua dolce, ed è una delle mete delle visite organizzate dal WWF il 21 maggio per la giornata delle oasi. Negli anni Settanta con la legge 979/82 é diventata Riserva Marina statale inglobando 600 ettari di mare prospiciente la…

Immaginaria a Luigi Sada

D- Luigi, come va lassù, hai saputo che t’hanno dedicato una strada? R- Siii, ma vedi dove sono non si bada più a queste vanità terrene. C’è ancora qualcuno che taglia su si me, altri copiano dai miei libri…cosa vuoi mi interessi più. Sto così bene… – Hai saputo di quel panettiere…… che ad Altamura…

Immaginaria a Luigi Veronelli

D- Come va lassù, sempre tra vigne e oliveti? R- Non mi lamento, qui le piante se la godono pure loro e sapesse che frutti… – S’è incontrato con il mio amico Roberto, sa cosa sostiene a proposito del vino? – No, non l’ho ancora incontrato. – Roberto, originario di Vittorio Veneto, diceva che dalle…

Immaginaria a Olindo Guerrini

– Meglio ammetterlo subito, per lei provo una forte simpatia perché è forlivese come mio padre e poi per il suo L’arte di utilizzare gli avanzi della mensa. E, inoltre come Artusi, anche lei adora la bicicletta. – Grazie. E così lei è impastato dell’umorosità romagnola e dell’acume mercantil pietroso salmastro pugliese per via di…

Immaginaria all’Artusi

D- Anche a lei la domanda che ho fatto ai suoi colleghi maestri di cucina. Come va lassù? R- Spadello, arrostisco, studio, scrivo anche se qui non si mangia, si respira Luce e non si ha la cognizione del tempo. Sto benissimo. -E per noi che siamo ancora nelle panie? – Due sono le funzioni…

I Misteri della Settimana Santa

Catene, piedi scalzi,  cappucci sulla testa, flagelli. Pesanti croci sulle spalle. Se durante la Settimana Santa la mestizia, il desiderio di perdono, le lacrime avessero un odore, l’aria nei centri storici di alcune città e paesi  della Puglia sarebbe  densa  come una crema.